L’Inps, con messaggio n. 2331 del 17 giugno 2021, ha indicato i nuovi importi degli Anf, in seguito alle modifiche apportate in materia dal D.L. 79/2021 che, a decorrere dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021, ha previsto una maggiorazione di:

  • 37,5 euro per ciascun figlio, nei nuclei familiari fino a due figli;
  • 55 euro per ciascun figlio, nei nuclei familiari di almeno tre figli.

L’Ente previdenziale sottolinea che ulteriori indicazioni operative, con particolare riferimento alle maggiorazioni previste dall’articolo 5 del decreto-legge n. 79/2021, saranno oggetto di apposita circolare di prossima emanazione.

Domanda ANF INPS 2021: come fare

Non cambia la procedura per fare domanda di richiesta degli assegni al nucleo familiare per il periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.

Si ricorda che ormai da due anni è stata introdotta una nuova modalità di presentazione della domanda per gli ANF.

I lavoratori dipendenti non possono più consegnare il modulo cartaceo al datore di lavoro ma la richiesta di erogazione dovrà essere inviata esclusivamente in modalità telematica all’INPS.

Si potrà fare domanda INPS in una delle seguenti modalità:

  • WEB, tramite il servizio on-line dedicato, accessibile dal sito www.inps.it, se in possesso di PIN dispositivo, di una identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • Patronati e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN.

Sarà l’INPS, una volta ricevute le domande, a calcolare gli importi giornalieri degli assegni al nucleo familiare e quelli mensili teoricamente riconosciuti in base:

  • alla composizione del nucleo familiare;
  • al reddito conseguito negli anni precedenti.

Si evidenzia che chi già percepisce gli assegni familiari in busta paga non avrà accesso all’assegno unico che, almeno in questa fase iniziale, spetterà esclusivamente ai lavoratori non percettori di sussidi. Si tratta in particolare di partite IVA e disoccupati.

Dal 1° gennaio 2022, salvo ulteriori rinvii, è invece atteso il passaggio per tutti all’assegno unico, con la contestuale abolizione degli ANF. Si resta in ogni caso in attesa di novità ufficiali per ulteriori indicazioni di carattere operativo.