L’INPS, con il messaggio n. 889 del 2 marzo 2023, comunica che è disponibile la procedura di inserimento delle seguenti domande di agevolazione a sostegno delle famiglie, per l’anno 2023, previste dall’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232:

  • contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli Enti locali;
  • contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Per procedere con la richiesta, direttamente o affidandosi a un patronato, i genitori dei bambini e delle bambine fino a 3 anni hanno tempo fino al 31 dicembre 2023.

L’agevolazione consiste in un rimborso dei costi sostenuti per le rette o per l’assistenza domiciliare fino a un massimo di 3.000 euro.

Come fare domanda per il bonus asilo nido 2023

Possono presentare domanda per accedere al bonus asilo nido 2023, riconosciuto anche sotto forma di contributo di assistenza domiciliare in caso di gravi patologie, tutti i genitori di figli o figlie fino ai tre anni che rispettano i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • cittadinanza UE;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
  • carta di soggiorno permanente per i familiari che non hanno la cittadinanza dell’Unione europea;
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia.

Nel caso del contributo per l’assistenza domiciliare è necessario che il richiedente abbia la stessa residenza del bambino o della bambina.

Per richiedere il rimborso delle spese sostenute per le rette o per l’assistenza domiciliare è necessario collegarsi al portale INPS e accedere tramite una delle seguenti credenziali al servizio online Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione:

  • SPID;
  • CIE, Carta d’Identità Elettronica;
  • CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Una volta all’interno del servizio online INPS per presentare domanda, bisogna compilare le diverse sezioni:

  • dati domanda, in cui è necessario specificare la tipologia di agevolazione che si richiede:
    • bonus asilo nido;
    • contributo per l’assistenza domiciliare;
  • dati asilo nido e frequenza: devono essere indicati i dettagli sulla struttura frequentata dal bambino o dalla bambina e anche il numero delle mensilità, da gennaio a dicembre fino a un massimo di 11, per le quali si richiede il beneficio;
  • modalità di pagamento, il mezzo indicato tra i seguenti deve essere intestato al richiedente:
  1. bonifico domiciliato;
  2. accredito su conto corrente bancario o postale;
  3. libretto postale o bancario;
  4. carta prepagata con IBAN;
  • dichiarazione di responsabilità collegata all’utilizzo dell’ISEE minorenni.

In base all’indicatore della situazione economica equivalente viene stabilito il valore dell’importo a cui si ha diritto.

In assenza dell’indicatore valido o qualora il bonus sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, viene erogata la cifra minima di 1.500 euro.

Sono previste le stesse somme per il contributo di assistenza domiciliare che, però, viene erogato una tantum.

Una volta inviata la domanda, è possibile seguire dallo stesso servizio online l’iter della richiesta inviata all’INPS. Per completare la procedura è necessario allegare anche un documento relativo al pagamento già effettuato di almeno una mensilità o all’iscrizione o all’inserimento in graduatoria.