Dal 18 marzo prendono il via, all’INPS, i nuovi meccanismi di automazione dei procedimenti per le domande di autorizzazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) con causale “Covid-19”. L’obiettivo è quello di migliorare i tempi, l’accuratezza delle valutazioni e il tracciamento dei controlli di quella che rappresenta la fase 1 della CIGO, ovvero quella delle domande di prenotazione da parte delle aziende e dell’autorizzazione necessaria ai successivi pagamenti.

Le innovazioni tecnologiche introdotte consentiranno una più efficace istruttoria delle domande di autorizzazione presentate dalle aziende e, di conseguenza, maggiore tempestività nei pagamenti della prestazione ai lavoratori. Al contempo, gli interventi procedurali limiteranno i rischi di errore, perché i requisiti saranno verificati con riscontri automatici rispetto alle informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto e richiameranno l’intervento degli operatori solo se effettivamente necessario per risolvere particolari criticità.

In particolare, il sistema automatizzato per le autorizzazioni prende in considerazione tutte le domande con causale “Covid-19” escluse quelle relative a “Sospensione CIGS”, che necessitano di essere verificate direttamente dalla sede INPS locale, e riguarda le cinque fasi della gestione delle domande CIGO Covid-19:

  • caricamento domande telematiche su Sistema Unico;
  • caricamento domande da Sistema Unico nella procedura “Nuova istruttoria CIGO”;
  • esecuzione controlli di preistruttoria;
  • esecuzione controlli di istruttoria;
  • definizione delle domande validate.

La nuova procedura automatizzata per le autorizzazioni di CIGO, già testata con successo presso alcune sedi dell’Istituto, nel corso dei prossimi giorni sarà rilasciata in via definitiva per essere utilizzata dagli uffici INPS su tutto il territorio.

Fonte INPS