L’INPS, con il messaggio n. 802 del 24 febbraio 2021, comunica che è stata rilasciata la procedura di inserimento delle seguenti domande di agevolazioni a sostegno del reddito delle famiglie previste dall’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Si tratta delle agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati o forme di supporto presso la propria abitazione:

  • contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati;
  • contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, europea, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea;
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia;
  • relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
  • relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

 

ISEE minorenni e importi del bonus nido 2021

Il valore del bonus asilo nido 2021 viene calcolato in base all’ISEE minorenni, cioè una dichiarazione che viene utilizzata per richiedere alcune prestazioni INPS in favore dei minori, e nel 2021 è stato rimodulato nei tre seguenti scaglioni:

  • ISEE minorenni fino a 25mila euro: 3.000 euro di bonus (ovvero 272,72 euro quale importo massimo mensile erogabile);
  • ISEE minorenni da 25mila a 40mila euro: 2.500 euro di bonus (227,27 euro quale importo massimo mensile erogabile);
  • ISEE minorenni da 40mila euro in su: 1.500 euro di bonus (136,37 euro quale importo massimo mensile erogabile).

Al destinatario dell’incentivo verrà comunque destinata solo la cifra pari al costo della scuola per l’infanzia o all’assistenza domiciliare, anche se questa dovesse essere inferiore all’importo del bonus. Bisogna inoltre ricordare che la prestazione non è cumulabile con la detrazione fiscale per la frequenza degli asili nido. L’INPS provvederà a effettuare un controllo incrociato con l’Agenzia delle Entrate una volta avvenuta l’erogazione.

Come fare domanda

L’INPS ha pubblicato un video tutorial che riassume le informazioni necessarie alla compilazione della domanda.

La domanda, deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere delle spese  e deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2021. La scadenza è fissata entro il 31 dicembre 2021 esclusivamente online sul portale dell’INPS – sezione bonus nido e forme di supporto presso la propria abitazione  – o tramite gli enti di patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi. Nella domanda il genitore richiedente deve indicare a quale dei due benefici intende accedere e, nel caso volesse beneficiare del bonus per più figli, deve presentare una domanda per ciascuno di essi.