L’INPS ha emanato la circolare n. 57 del 28 aprile 2020, con la quale fornisce le informazioni sui datori di lavoro che possono beneficiare dell’esonero contributivo, sui requisiti necessari, sui rapporti di lavoro incentivati, sulla compatibilità con altre forme di incentivo all’ occupazione e tutte le istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali.

La circolare INPS, che arriva in un periodo non troppo felice per il mercato del lavoro italiano con l’epidemia di COVID-19 e le aziende chiuse o con attività ridotta, ribadisce l’esonero contributivo per il datore di lavoro che assume giovani con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti nell’ anno 2020 o che lo ha assunto nel 2019 ai sensi dell’articolo 1 comma 10 della Legge di Bilancio 2020.

La riduzione è valida per un massimo di 36 mesi dalla data di assunzione del lavoratore e può essere riconosciuta, per l’eventuale periodo residuo, ad altri datori di lavoro che procedano all’ assunzione dello stesso lavoratore.

Bonus assunzioni under 35: cambia l’età dal 2021

Dal prossimo anno l’esonero contributivo riguarderà i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti i giovani fino a 30 anni.

Si passerà, come tuttavia già era stato stabilito, dal bonus assunzioni under 35 al bonus assunzioni under 30.

Requisiti per accedere al bonus

Riconfermato con la Legge di Bilancio 2020 tutti i requisiti per ottenere il bonus assunzioni under 35 sono ribaditi da INPS con le istruzioni nella circolare.

In particolare INPS precisa che l’esonero nel versamento dei contributi a fini previdenziali per 36 mesi riguarda lavoratori che rivestono le seguenti qualifiche:

  • operai;
  • impiegati;
  • quadri.

L’incentivo viene riconosciuto ai datori di lavoro privati. Sono escluse dal bonus under 35 le assunzioni con contratto di apprendistato e contratto di lavoro domestico.

L’incentivo riguarda anche la trasformazione di un precedente contratto a tempo determinato in indeterminato. Il bonus assunzioni under 35 riguarda il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (esclusi i premi e contributi INAIL) nel limite massimo di 3.000 euro annui da applicare su base mensile.

Il bonus può arrivare anche al 100%, fermi restando i limiti appena indicati, se le assunzioni a tempo indeterminato intervengano entro 6 mesi dall’ acquisizione del titolo di studio e riguardino giovani che, abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di:

  • alternanza scuola-lavoro;
  • periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale;
  • il diploma di istruzione secondaria superiore;
  • il certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • periodi di apprendistato in alta formazione.

L’ INPS nella circolare precisa ancora che il suddetto bonus assunzioni under 35 riguarda quei giovani che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Bonus assunzioni under 35: adempimenti da rispettare

Per ottenere il bonus assunzioni under 35 i datori di lavoro devono rispettare alcuni adempimenti. Prima di tutto per ottenere l’incentivo e in questo caso lo sgravio o esonero contributivo non devono essere presenti le seguenti condizioni:

  • l’assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine che abbia manifestato per iscritto, entro sei mesi dalla cessazione del rapporto (tre mesi per i rapporti stagionali), la propria volontà di essere riassunto;
  • presso il datore di lavoro con contratto di somministrazione sono in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale.

Per ottenere il bonus assunzioni under 35 il datore di lavoro deve rispettare alcune regole fondamentali che elenchiamo qui di seguito:

  • essere in regola con obblighi di contribuzione previdenziale;
  • non aver attuato violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
  • aver rispettato gli accordi e i contratti collettivi nazionali nonché quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale.

Devono poi essere presenti, come abbiamo già detto, per ottenere il bonus assunzioni under 35, le seguenti condizioni:

  • il lavoratore, alla data della nuova assunzione effettuata nell’ anno 2018, 2019 e 2020, non deve aver compiuto 35 anni di età (ossia deve avere al massimo trentaquattro anni e 364 giorni).
  • per assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato a decorrere dall’ anno 2021 il limite anagrafico scende a 30 anni (da intendersi ventinove anni e 364 giorni);
  • il lavoratore non è mai stato occupato con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • i periodi di apprendistato, svolti in precedenza presso il medesimo o altro datore di lavoro e non proseguiti in rapporto a tempo indeterminato, danno diritto all’ esonero contributivo.

La circolare precisa infine che l’assunzione di lavoratori che abbiano avuto rapporti di lavoro intermittente a tempo indeterminato è possibile ottenere il bonus assunzioni under 35 che dal 2021 ricordiamo sarà under 30.