L’INPS, con la circolare n. 95 del 26 maggio 2025,, ha introdotto importanti modifiche al congedo parentale, aumentando l’indennità economica per i genitori lavoratori dipendenti. Grazie alla Legge di Bilancio 2025, l’indennità per il primo mese di congedo parentale resta all’80% della retribuzione, mentre il secondo e il terzo mese vengono elevati all’80%, rispetto ai precedenti 60% e 30%.
Questa misura consente ai genitori di usufruire di tre mesi retribuiti all’80%, che possono essere utilizzati singolarmente o condivisi tra madre e padre, anche in forma alternata o simultanea. I mesi successivi restano indennizzati al 30%, mentre l’ultimo mese potrebbe non essere retribuito, salvo per famiglie con redditi particolarmente bassi.
Le nuove regole si applicano ai genitori lavoratori dipendenti che terminano il congedo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024 e che fruiscono del congedo parentale dal 1° gennaio 2025 in poi. La misura è valida anche per genitori adottivi o affidatari.
Per ottenere l’indennità maggiorata, il genitore deve essere lavoratore dipendente, aver concluso il congedo obbligatorio dopo il 31 dicembre 2024 e fruire del congedo parentale dal 1° gennaio 2025. La richiesta deve essere presentata esclusivamente online tramite il portale INPS, il Contact Center Multicanale o gli Istituti di patronato.