La legge 21 maggio 2021, n. 69, in sede di conversione del decreto Sostegni, ha parzialmente innovato la disciplina in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro connessi all’emergenza Covid-19 e ha previsto un differimento dei termini decadenziali relativi ai trattamenti di integrazione salariale connessi all’emergenza Covid-19, assicurando la copertura degli oneri finanziari.
In attesa della pubblicazione della circolare con cui verranno illustrate le modifiche apportate dalla legge 69/2021, il messaggio 16 giugno 2021, n. 2310 informa che sono prorogati al 30 giugno 2021 i termini per l’invio delle domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale collegati all’emergenza sanitaria e per la trasmissione dei dati necessari al loro pagamento, diretto o a saldo.
Rientrano nel differimento dei termini tutte le domande di Cassa Integrazione (Ordinaria e in Deroga), di Assegno ordinario (ASO) dei Fondi di solidarietà bilaterali, del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e anche le domande di Cassa Integrazione Speciale Operai agricoli (CISOA) connesse all’emergenza Covid-19, i cui termini di trasmissione ordinari sono scaduti tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2021.
Fonte: INPS
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