A seguito della pubblicazione della circolare INPS 29 marzo 2020, n. 48, con la quale l’Istituto ha introdotto l’utilizzo di un sistema telematico di scambio dei dati fra Poste Italiane e gli Istituti di credito incaricati dei servizi di pagamento, è stato ritenuto superato il modello “SR163”, considerato che l’accertamento della coerenza dei dati identificati del titolare delle prestazioni pensionistiche e non pensionistiche con quelli dell’intestatario/cointestatario dello strumento di riscossione avviene attraverso nuove procedure telematiche.
Tuttavia, per i casi di pagamento diretto dell’indennità di malattia, non essendo per legge prevista una domanda di prestazione (se non per gli iscritti alla Gestione Separata), l’INPS reputa utile continuare ad utilizzare un modello specifico per l’acquisizione dei dati anagrafici e dei riferimenti bancari/postali del beneficiario della prestazione ai fini dell’accredito.
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