L’INPS, con il messaggio n. 698 del 26 febbraio 2025, spiega le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) riguardo alle detrazioni fiscali per i figli e gli ascendenti conviventi. L’articolo chiarisce anche i requisiti di cittadinanza necessari per poter usufruire di queste detrazioni.

Inoltre, viene ricordato che è responsabilità del contribuente dichiarare al sostituto di imposta il diritto alle detrazioni e segnalare eventuali cambiamenti tempestivamente.

Le principali novità introdotte dalla Legge n. 207/2024 riguardano l’articolo 12 del TUIR (DPR n. 917/1986) e sono le seguenti:

  • Per i figli a carico, la detrazione può arrivare a un massimo di 950 euro per ciascun figlio, inclusi figli nati fuori dal matrimonio, adottivi, affidati o figli del coniuge defunto che convivono con il coniuge superstite. La detrazione si applica anche ai figli tra 21 e 30 anni, e ai figli con disabilità certificata.
  • Per gli ascendenti conviventi con il contribuente, la detrazione può arrivare a un massimo di 750 euro, da dividere tra le persone aventi diritto.
  • È stato aggiunto un nuovo comma (2-bis) che stabilisce che le detrazioni non sono valide per i contribuenti che non sono cittadini italiani o di un altro Stato dell’Unione Europea o dell’Area Economica Europea, se i familiari vivono all’estero.

Infine, l’INPS ha aggiornato il sistema delle “Detrazioni Unificate” per riflettere queste modifiche, rimuovendo le detrazioni per i figli a carico over 30 anni senza disabilità e per altri familiari non aventi diritto. Inoltre, è stata inserita una nuova opzione per dichiarare gli ascendenti conviventi.