Il messaggio INPS n. 4011 del 28 novembre 2024 fornisce istruzioni operative riguardanti l’iscrizione automatica dei beneficiari di NASpI e DIS-COLL alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Ecco i punti principali:
1. Iscrizione automatica
Dal 24 novembre 2024, i percettori di NASpI e DIS-COLL sono iscritti automaticamente alla piattaforma SIISL, a partire dalla data di inizio della prestazione. L’INPS trasmette i dati anagrafici e di contatto degli utenti, che possono essere aggiornati dagli stessi sulla piattaforma.
2. Adempimenti degli iscritti
- Termini: Entro 15 giorni dall’inizio della prestazione, gli utenti devono accedere alla piattaforma per:
- Compilare i dati per il Patto di Attivazione Digitale.
- Aggiornare il curriculum vitae.
- Fornire informazioni utili alla redazione del Patto di Servizio Personalizzato, che sarà finalizzato dal Centro per l’Impiego.
- Conseguenze del mancato adempimento: Se l’utente non completa le operazioni richieste entro il termine, riceve un ulteriore avviso per contattare il Centro per l’Impiego. L’eventuale mancata presentazione senza giustificato motivo comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. 150/2015.
3. Accesso alla piattaforma
- L’accesso è possibile fino a quando l’utente è titolare della prestazione. In caso di cessazione, i dati vengono archiviati per 5 anni. Se la prestazione è sospesa, l’iscrizione rimane attiva.
- La piattaforma consente di visualizzare offerte di lavoro e opportunità formative, ordinabili per filtri e affinità, indipendentemente dalla stipula del Patto di Servizio Personalizzato.
4. Informazioni aggiuntive
Le proposte di lavoro e formative disponibili sulla piattaforma non incidono automaticamente sulle condizioni della prestazione. Tuttavia, il mancato rispetto degli obblighi può comportare sanzioni disciplinate dal decreto legislativo.
L’INPS sottolinea l’importanza della piattaforma Siisl come strumento per promuovere l’occupabilità, facilitando il collegamento tra beneficiari e opportunità lavorative o formative. Questa innovazione si inserisce nell’ambito delle politiche attive volte a favorire il reinserimento nel mondo del lavoro.