Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in attesa dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2021, ha fornito un riepilogo delle disposizioni riguardanti la materia di lavoro e finalizzati a garantire a lavoratori, famiglie e imprese un sostegno contro gli effetti dell’emergenza da COVID-19 e, contestualmente, funzionali a consentire la ripartenza del Paese.
Di seguito riportiamo alcuni dei temi trattati.
Assegno unico famiglie
Vene finanziata a partire da luglio 2021 una grande riforma di sostegno alle famiglie, con l’introduzione dell’Assegno unico famiglia 2021, che sarà esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Qui le risorse stanziate sarebbero di circa 3 miliardi per il 2021. Questo il primo mattone della riforma del fisco a tutela delle famiglie, con entrata in vigore dal 1° luglio 2021.
Proroga congedo paternità
Viene confermato anche per il 2021 il congedo paternità, che da 7 giorni viene aumentato a 10 giorni. Pertanto, chi diventa papà, adotta oppure ottiene in affidamento un bambino o una bambina nel 2021, ha diritto complessivamente a 10 giorni di astensione dal lavoro interamente retribuiti.
Indennità autonomi e P. Iva
E’ stata introdotta con la prossima manovra un’indennità per lavoratori autonomi. In particolare, questa viene riconosciuta, previa domanda:
- ai soggetti iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo,
- che non sono titolari di trattamento pensionistico diretto
- non assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie
- non percepiscono il Reddito di cittadinanza,
- hanno un reddito inferiore a 8.145 euro nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda,
- registrano nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, un calo del 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti.
L’importo oscilla da 250 euro al mese agli 800 euro al mese.
Proroga Cassa integrazione
I datori di lavoro possono presentare domanda di concessione della cassa integrazione ordinaria, dell’assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per una durata massima di ulteriori dodici settimane.
Blocco licenziamenti
Il blocco dei licenziamenti già in essere è stato confermato fino al 31 marzo del 2021, a prescindere dal numero di dipendenti dell’azienda.
Bonus assunzioni under 35
C’è posto anche per i giovani nella manovra 2021: vengono azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under 35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale. Questo per le assunzioni effettuate nel 2021-2022.
In particolare, all’articolo 4 si legge: “Per le assunzioni effettuate nel biennio 2021-2022, al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi 100 e ss., della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è riconosciuto nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione a tempo indeterminato incentivata ai sensi del presente articolo non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età”.
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