Sottoscritto, il 19/3/2020, tra la Regione Campania, INPS e Parti sociali, l’ Accordo Quadro per il riconoscimento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga per imprese e lavoratori della Regione Campania, per effetto della diffusione della epidemia da COVID-19.
Tale accordo è diretto alle aziende con meno di 5 dipendenti dei settori ai quali è preclusa la cassa integrazione ordinaria e l’assegno ordinario.
Come confermato nel decreto Cura Italia, la cassa integrazione in deroga può essere riconosciuta con effetto retroattivo per una durata non superiore a 9 settimane, limitatamente ai lavoratori in forza alla data del 23/02/2020.
L’accesso alla cassa integrazione in deroga è limitata ai SOLI casi di ACCERTATO pregiudizio in conseguenza dei provvedimenti connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Potranno accedere alla cig in deroga tutti i lavoratori (in forza al 23 febbraio 2020), anche quelli a tempo determinato, nei limiti della durata del primo contratto. Dall’applicazione di tale trattamento sono esclusi i datori di lavoro domestico.
L’accordo quadro prevede un obbligo di informativa nei confronti delle organizzazioni sindacali e l’attestazione, in capo al datore di lavoro, dell’avvenuto pregiudizio alle attività dell’impresa a causa del coronavirus.
La domanda dovrà essere presentata attraverso un’apposita procedura telematica con modalità e termini che saranno rese note mediante pubblicazione sul BURC.
Le domande pervenute saranno istruite sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.
Le domande accolte – unitamente alla lista dei lavoratori beneficiari – saranno trasmesse all’Inps che provvederà ad erogare l’indennità cig con il sistema del pagamento diretto ai lavoratori.
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