Il ricorso alla Cassa integrazione in deroga, disciplinato dall’Accordo quadro regionale e dall’art. 22 del Decreto legge n.18/2020 “Cura Italia”, prevede la possibilità per tutti i datori di lavoro del settore privato ( inclusi quelli del settore agricolo, della pesca , terzo settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti) con sede o unità produttive in Campania o con lavoratori residenti o domiciliati in regione, di accedere con procedura semplificata alla cig in deroga, a decorrere dal 23 febbraio 2020, in caso di sospensione o riduzione dell’attività produttiva a seguito dell’emergenza epidemiologica da coronavirus e per una durata massima di 9 settimane.

Le domande per l’accesso alla Cassa integrazione in deroga potranno essere inoltrate, firmate digitalmente dal Legale Rappresentante, esclusivamente utilizzando l’apposita procedura telematica disponibile sul sito www.cliclavoro@lavorocampania, nell’area “Istanze on line” accessibile agli utenti previo accreditamento sul portale.

Alla luce delle restrizioni e limitazioni introdotte da ultimo dal DPCM del 22/03/2020, l’azienda richiedente può delegare ad un terzo la presentazione e la sottoscrizione in forma digitale dell’istanza.

Il legale rappresentante dell’azienda richiedente, nella domanda dovrà:

• dare atto dell’informativa e della condivisione con le OO.SS; i datori di lavoro fino a 5 dipendenti sono esonerati da tale adempimento;

• attestare l’accertato pregiudizio alla attività aziendale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19;

• attestare di non poter usufruire delle tutele previste in materia di ammortizzatori sociali previsti dal D.lgs. 148/2015, nonché dalle norme del D.L. 18 del 17 marzo 2020 e dalle altre norme in vigore.

La data di avvio della procedura e della possibilità di invio delle domande di Cigd è il 30 marzo 2020 dalle ore 13:00

Le domande pervenute saranno istruite sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.

Le domande accolte – unitamente alla lista dei lavoratori beneficiari – saranno trasmesse all’Inps che provvederà ad erogare l’indennità cig con il sistema del pagamento diretto ai lavoratori.