Sospesi gli adempimenti ed i versamenti dei contributi previdenziali e dei premi scaduti o che verranno a scadere tra il 23 febbraio ed il 30 aprile 2020.
Per i comuni collocati nella zona rossa la ripresa dei versamenti avverrà dal primo maggio, con la possibilità di rateizzare i contributi e i premi dovuti con un massimo di cinque rate mensili di uguale importo, da maggio a settembre 2020, senza alcuna maggiorazione dovuta a sanzioni o interessi addebitabili né per il ritardo né per la rateizzazione.
Estesa la sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi anche a favore delle imprese del settore del turismo e dell’accoglienza, delle strutture ricettive, nonché delle agenzie di viaggio e dei tour operator che hanno la propria sede legale o operativa non solo negli 11 comuni della zona rossa, ma in qualsiasi comune situato nei territori dello Stato italiano. Si allarga, dunque, la platea in considerazione della sofferenza patita da questo settore a causa della contrazione dei movimenti turistici verso il nostro Paese.
La sospensione riguarda sia i contributi previdenziali che quelli assistenziali per l’assicurazione obbligatoria. Questi soggetti tuttavia, a differenza di quelli individuati nella c.d. zona rossa, non potranno rateizzare i versamenti nei successivi cinque mesi, ma dovranno procedere al versamento contributivo entro la fine del mese di maggio 2020 in un’unica soluzione e senza alcun aggravio di sanzioni o interessi, sempre senza possibilità di restituzione dei contributi e premi già versati.
Si attende in tal senso l’adozione di uno specifico provvedimento da parte degli Istituti previdenziali ed assicurativi coinvolti per le indicazioni necessarie sulle modalità di denuncia ed esposizione dei versamenti contributivi tardivi senza sanzioni.
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